mercoledì 24 giugno 2015

Liu Bingyan -- J.Hoffenbach -- Racconti di Hoffman a due voci





Jacques (JacobOffenbach 

(Colonia, 20 giugno 1819 -- ,Parigi, 5 ottobre 1880),
è stato un compositore e violoncellistatesco naturalizzato francese (si stabilì infatti ancora adolescente a Parigi, dove trascorse poi gran parte della sua vita).
È considerato il padre dell'Operetta. Fu anche uno dei più autorevoli compositori di musica popolare nell'Europa del diciannovesimo secolo.
Il padre di Offenbach nacque come Isaac Eberst intorno al 1780nella città di Offenbach am Main sul fiume Meno in Germania. Ebreo e cantore di sinagoga, cambiò il suo nome in Offenbach quando si stabilì a Deutz nel 1802. Uomo dai molti talenti, lavorò come rilegatore, traduttore, editore, insegnante di musica e compositore. Nel 1816 si spostò a Colonia, dove nacque Jacob nel 1819.        Offenbach (PDF)                             Offenbach(PDF)                                     Offenbach(PDF)                      Offenbach(PDF)                               Offenbach(PDF)
Nel 1833 il padre di Jacob lo portò a Parigi e lo fece ammettere come studente di violoncello al Conservatoio. Difficoltà finanziarie costrinsero Jacob a lasciare gli studi alla fine del 1834. Dopo alcuni lavori saltuari, nel 1837 trovò posto come violoncellista nell'orchestra dell'Opera-comique. Divenne presto noto come virtuoso dello strumento, comparendo al fianco di famosi pianisti come Anton RubinsteinFranz LisztFelix Mendelssohn, e più spesso con Friedrich von Flotow.  Nel 1844 sposò Herminie d'Alcain; nel 1848 si spostò in Germania per sfuggire alla violenza rivoluzionaria in Francia, dove rientrerà poco dopo.  Nel 1850 divenne direttore d'orchestra al Théâtre Français, nel quale trovò ostilità per quel che concerne la sua produzione musicale. Quindi affittò, nella stagione dell'Expo, un piccolo teatro negli Champs-Élysées, a cui dette il nome di Bouffes Parisiens, e l'inverno seguente prese un teatro più grande in rue Monsigny/Passage Choiseul, dove ebbe inizio una carriera di grande successo per la rappresentazione di sue operette. All'inizio, il musicista si limitò a comporre opere in un atto con pochi cantanti, solo a partire dal 1858 pose fine a questa limitazione, componendo la sua prima opera di grandi dimensioni, Orfeo all'inferno.      Offenbach (MP3)   


I racconti di Hoffamn a due voci                                         

 I racconti di Hoffmann è un'opera fantastica in cinque atti di Jacques Offenbach su libretto di Jules Barbier, tratto da una pièce scritta nel 1851 assieme a Michel Carré.
È la seconda opera composta da Offenbach, compositore dedito al genere dell'operetta, che tuttavia morì prima di completarne la strumentazione, terminata in seguito da Ernest Guiraud. La prima rappresentazione assoluta avvenne all’Opéra-Comique di Parigi il 10 febbraio 1881.

TramaL'azione si sviluppa in diverse città durante i primi anni del XIX secolo. Il prologo e l'epilogo sono ambientati aNorimberga; gli atti II, III e IV si svolgono rispettivamente a Parigi, Monaco e Venezia.

Nella taverna di mastro Luther, situata in prossimità del teatro dell'opera di Norimberga, si parla della famosa cantante di nome Stella la quale interpreta il ruolo di Donna Anna nel Don Giovanni. La donna ha risvegliato l'amore di due personaggi: Hoffmann, un poeta la cui passione per la cantante l'ha portato ad abusare dell'alcol, e il consigliere municipale Lindorf, un uomo sposato che la corteggia.
Mentre i clienti ordinano le loro consumazioni, entra in scena Lindorf. Il consigliere ha corrotto Andrea, un servitore di Stella, perché gli consegni una lettera che la cantante ha inviato a Hoffmann, con la chiave delle sue stanze. In questo modo, il consigliere potrà sostituirsi al poeta.
Offenbach(MP3)      Offenbach(MP3)        Offenbach(MP3)   Offenbach(MP3)


Luther, il taverniere, entra seguito da vari camerieri e si accinge a riordinare una parte della locanda prima che arrivino gli studenti. Questi fanno il loro ingresso cantando, diretti da due di loro, Hermann e Nathaniel. Gli studenti chiedono a Luther di Hoffmann, che giunge proprio in quel momento accompagnato dal suo fedele amico Nicklausse.
Il compagno del poeta paragona la storia amorosa di Hoffmann con quella di Don Giovanni, alludendo al testo dell'aria di Leporello "Notte e giorno faticar". Il poeta sembra pensieroso al cospetto delle persone riunite, però, cedendo alle richieste dei suoi amici, decide di intrattenerli cantando un'aria comica su un nano di nome Kleinzach.





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