Oboe Marco Margarito III Anno Triennio
Pianoforte Alessio Zuccaro III Anno Triennio
eseguiranno :
GUIDA ALLA'ASCOLTO
- Nicht schnell (la minore)
- Einfach, innig (la maggiore)
- Nicht schnell (la minore)
Organico: oboe,
pianoforte
Composizione: Dresda, 7 - 12 dicembre 1849
Prima esecuzione privata: Lipsia, residenza di Schumann, 27 dicembre 1849
Prima esecuzione pubblica: Lipsia, Gewandhaus Saal, 24 gennaio 1863
Edizione: Simrock, Bonn, 1851
Composizione: Dresda, 7 - 12 dicembre 1849
Prima esecuzione privata: Lipsia, residenza di Schumann, 27 dicembre 1849
Prima esecuzione pubblica: Lipsia, Gewandhaus Saal, 24 gennaio 1863
Edizione: Simrock, Bonn, 1851
Un dono di Natale per Clara,
mentre si chiudeva il 1849, anno grande per il compositore. E si apriva, dopo
il fallimento dei moti del 1848, un nuovo periodo per la Germania: l'eroismo
romantico avrebbe ceduto il passo ad una più confortevole Gomütlickeit, e quella machtgeschütze Innerlichkeit (intimità protetta dal potere)
non sgradita al cancelliere Bismarck.
A differenza di Wagner, Schumann
non era mai salito sulle barricate: «Odio tutto ciò che non nasce da un intimo
impulso di vita» aveva scritto nel Diario, confermando la propria estraneità
alle utopie dei giovani universitari tedeschi, da lui frequentati durante gli
studi, mai completati, alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di
Lipsia.
Soggettività come centro del
mondo, o almeno del proprio universo espressivo. Aveva scritto Friedrich
Schlegel: «Romanticismo è ciò che ci rappresenta un contenuto sentimentale in
una forma fantastica». Mutando i tempi e le attese, l'intimismo fatalmente
diventerà (fino a quando?) un pò meno sensibile alle pulsioni dello spirito, un
pò di più alle tentazioni casalinghe.
Nelle tre Romanze dell'opera 94, protagonista è il timbro, così nobilmente "casalingo", davvero "grato all'udito" dell'oboe: trattasi, naturalmente, dell'orecchio dell'anima, al quale talvolta non dispiace accomodarsi in pantofole.
Nelle tre Romanze dell'opera 94, protagonista è il timbro, così nobilmente "casalingo", davvero "grato all'udito" dell'oboe: trattasi, naturalmente, dell'orecchio dell'anima, al quale talvolta non dispiace accomodarsi in pantofole.
Ad libitum, suggerisce Schumann,
lo strumento può essere sostituito dal violino o dal clarinetto, ma la vittoria
l'oboe l'ha conquistata sul campo. Perché traccia, con la sua penetrante
discrezione, le divagazioni melodiche, perché riempie, come in un Lied, del proprio canto lo spazio,
perché «rappresenta un contenuto sentimentale in una forma fantastica». Perché
rende compiutamente l'idea della Romanza, composizione che non aspira ad una
forma forte e grande, piuttosto a non tradire il carattere amoroso. Essenziali
le indicazioni per i tre movimenti: Nicht schnell (Non veloce) per il primo e il
terzo, Einfach, innig (Semplice, intimo) per il
secondo.
L'unità dell'opera si costituisce
nell'intensità del dialogo tra i due solisti; un colloquio che conosce un
fitto, continuo lavorìo di variazioni, sommesse ma percepibili; mutano,
all'interno delle frasi diatoniche, gli intervalli, i rapporti tra le voci, i
loro colori, ma non si allenta la seduzione del racconto, che non avverte la
necessità di un cammino, di una meta per persuadere. «Non sono certo un
pensatore, - aveva scritto da ragazzo - non riesco mai a proseguire logicamente
il filo di un buon pensiero... Fantasia, credo di averne».
TRASCRIZIONI PER ALTRI STRUMENTI
PER FLAUTO :
PER TROMBONE:
PER CLARINETTO:
PER VIOLINO:
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